"Diventerò cantante, diventerò cantore. Entrerò al conservatorio... Diventerò violinista, entrerò al conservatorio... Diventerò un poeta, entrerò…” (M. Chagall. La mia vita. Milano, 1998, SE, p. 44.)
È possibile che un artista scriva di sé con lo stesso stile che rende uniche le sue opere? Sì, e lo dico dopo aver letto le pagine scritte da Marc Chagall. Per una serie di coincidenze ho iniziato a leggere la sua biografia; pensavo si trattasse di una classica descrizione di esperienze, studi, successi, invece tra leggerezza e fisicità ha preso forma il quadro della sua esistenza.