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Mi trovo spesso a pensare che musicista e scrittore siano molto simili. Le note, come le parole, possono essere singoli segni grafici su di un campo bianco e se lasciati a se stessi, forse non hanno alcun significato, ma se uniti in una determinata maniera, possono creare qualcosa di piacevole, e nella loro sequenza e unità dare vita a un inedito che, nell'attimo in cui diventa edito, lascia fluire nuova conoscenza in chiunque faccia il loro incontro.

Dedicarsi alla scrittura e dedicarsi alla musica:due scelte che richiedono costanza, dedizione e passione affinché  il componimento o la performance, sulle pagine o tra gli spartiti, possa non solo essere impeccabile, ma riesca a raggiungere mente e anima dello spettatore, o lettore che sia. Possa presentarsi al suo ascolto, alla sua lettura, alla sua comprensione per completare, per arricchire o semplicemente per prendere posto in una coscienza, in una cultura, in un pensiero, in un'emozione. Partecipare a un bando letterario, esibirsi in un'audizione, presenziare con la propria opera a un premio: credo che faccia barluccicare gli occhi dei protagonisti i quali, vincitori o meno, avranno permesso al loro sentire di raggiungere il pubblico. 

Chissà quanta conoscenza si potrà incontrare nella IX edizione del premio L'IGUANA aperto alla scrittura, alla musica, ma anche alla fotografia, all'ascolto...

Per ulteriori informazioni: dott.ssa Esther Basile -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

locandina bando Prata Sannita